Cultura: Aimi (FI), bene Teatro Regio Parma monumento nazionale
“La cultura, la musica, la bellezza
sono risorse incommensurabili che ci contraddistinguono nel
mondo. Con grande umiltà e profondo rispetto la politica sta
cercando di tutelare questi beni straordinari e i luoghi di
eccellenza dove l’arte si manifesta e si vive. Luoghi come il
Teatro regio di Parma che per la sua storia lunghissima, la sua
magnificenza, merita di diventare monumento nazionale. Da
politico, ma soprattutto da emiliano profondamente legato alla
sua terra, il mio desiderio è che questo riconoscimento venga
esteso anche al Teatro Magnani di Fidenza e al Teatro Giuseppe
Verdi di Busseto. L’auspicio è che si possa creare un unicum nel
panorama italiano, che sarebbe un’ eccellenza in Europa, che
possa rendere lustro alla nostra terra ma soprattutto alla
storia e alla tradizione dell’opera e del balletto, fiore
all’occhiello della nostra magnifica Italia”. Lo ha dichiarato
il senatore Enrico Aimi, intervenendo in Aula al Senato nel
corso delle dichiarazioni di voto sul disegno di legge per
l’istituzione del Teatro Regio di Parma monumento nazionale.