CULTURA, CANGINI (FI): SACROSANTO AIUTARE SALE CINEMATOGRAFICHE
“Settecento milioni di fatturato persi dagli esercenti cinematografici solo nel 2021, altri seicento previsti a fine 2022. Il cinema è lavoro, cultura, identità, socialità, emozione. I paesi consapevoli di sè come la Francia lo sostengono. Sostengono le produzioni e sostengono le sale cinematografiche in quanto presidi sociali e culturali. Noi meno, molto meno. Dobbiamo, perciò, sottrarci al potere lobbistico e al ricatto delle grandi piattaforme web, che minacciano, bluffando, di bypassare le sale. Per questo è sacrosanto il voto con cui oggi il Senato ha approvato delle mozioni che, tra le altre cose, prevedono una finestra di almeno 90 giorni prima che i film italiani e stranieri escano dalle sale e approdino su Netflix, Amazon e via elencando. È il minimo. Per capirci, prima di passare sulle piattaforme, in Francia i film a pagamento restano nelle sale da 90 a 120 giorni, mentre quelli accessibili a tutti gli abbonati vi restano da 12 a 15 mesi”. Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Andrea Cangini, intervenendo in discussione generale sulle mozioni sulla crisi delle sale cinematografiche .