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Cybersecurity: Gasparri (FI), sistemi russi sono validi o no?

Cybersecurity: Gasparri (FI), sistemi russi sono validi o no?

“È positivo che di tematiche così delicate si parli in aula e ringrazio il Copasir e il suo presidente Urso sia per la relazione dettagliata sull’attività svolta nell’ultimo anno sia per i dossier importanti di cui si è occupato. Le tematiche di carattere generale sono sostanzialemente tre: la difesa, misconosciuta per troppo tempo ed ora tornata di stringente attualità, l’autonomia energetica del Paese e l’alimentazione che in effetti è il tema prioritario perché senza mangiare non si può neppure pensare di difendersi. E faccio notare, amaramente, che persino l’Ucraina nel settore energetico, con le sue centrali nucleari, è più avanti di noi, qui alcuni pensano di poter risolvere il tema energetico con fonti alternative del tutto insignificanti rispetto alle necessità dell’Italia. E ringrazio Urso anche per essersi occupato delle Procure che non rispettano le direttive Ue sulle intercettazioni: non è un tema di poco conto come ormai è palese a tutti. Ma vengo ad una questione altrettanto seria e di attualità assoluta, quella dei sistemi russi di cybersicurezza e di cui ci serviamo. Mi chiedo e chiedo a tutti e al Copasir medesimo: questi sistemi sono validi o no? Ci possiamo fidare e a quali fornitori d’ora in poi ci dobbiamo rivolgerci per garantire la sicurezza dei nostri sistemi informatici? Ecco questa è una problematica serissima sulla quale servono risposte urgenti”. Lo ha detto in Aula il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, dopo la relazione annuale del Copasir.