Ddl Zan: Bernini (FI), da sinistra nessuna trattativa ma prevaricazione
Non esistono i buoni e i cattivi, non esistono i depositari della verità e gli stupidi magari in malafede. Non funziona così, esistono le diversità di opinioni, magari sullo stesso tema, magari per arrivare alla stessa soluzione, solamente attraverso una via diversa, magari migliore. Si chiama libertà”. Così la capogruppo di FI al Senato, Anna Maria Bernini, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla ‘tagliola’ presentata al ddl Zan, ovvero sulla richiesta di non passaggio agli articoli fatta da Lega e Fdi. “Noi abbiamo accettato diverse forzature da parte vostra – aggiunge rivolgendosi ai colleghi del centrosinistra -. Non voglio usare la parola ricatti, ci avete chiesto la ‘prova d’amore’: andiamo in Aula, calendarizziamo gli interventi, togliete il non passaggio agli articoli, togliete la richiesta di rinvio in Commissione. Tutto questo con la vostra formula preferita della ‘cambiale in bianco’ che non prevede contropartite. Questa non si chiama trattativa, si chiama prevaricazione”. “Noi voteremo a favore del non passaggio agli articoli per consentire a questa norma di tornare sul tavolo e per confrontarci sui punti essenziali.Noi non molliamo”, conclude.