Ddl Zan: Dal Mas (Fi), prove muscolari sarebbero errore politico
“Credo che la Dichiarazione dei diritti universali dell’Uomo, che e’ certamente di stampo illuminista, ricomprenda tutte le diversita’. Irreggimentare, come chiedono i sostenitori del ddl Zan, talune classificazioni da cui nascono diritti e’ di per se’ una discriminazione. Una sorta di eterogenesi dei fini cui giungono i tifosi di questo ddl. Pensare che il fatto di appartenere ad una certa categoria, nella fattispecie al mondo Lgbt, debba offrire maggiori tutele, maggiori diritti rispetto alle altre persone non puo’ essere condivisibile. Ci sono poi vari aspetti di questo ddl come l’assoluta discrezionalita’ del giudice sull’espressione delle
opinioni e piu’ in generale il considerare ogni comportamento valutabile nell’alveo penale, anche quando molti di essi non hanno nulla a che fare con il codice penale, che vanno assolutamente rivisti e modificati. Noi non siamo per buttare tutto, pensiamo che bisogna usare la ragione che serve a illuminare le menti. Chi sostiene questa legge commetterebbe un errore politico e strategico se pensasse davvero di poterla approvare con una prova muscolare”. Lo ha detto in aula il senatore di Forza Italia Franco Dal Mas, durante la discussione del ddl Zan.