DL COVID. TIRABOSCHI (FI): RIFLETTERE SU RIFORMA TITOLO V COSTITUZIONE
“Il caos istituzionale cui stiamo assistendo in questi mesi e in questi giorni, con il rimpallo di responsabilita’ tra governo centrale e Regioni e tra Regioni e citta’ e’ davvero stucchevole e alimenta una sorta di ansia tra la gente allontanandola sempre piu’ dalla politica sia essa di maggioranza che di opposizione. Credo sia venuto il tempo, a 50 anni dalla istituzione delle Regioni, di pensare a un reset istituzionale, ripensando alla riforma del Titolo V della Costituzione voluta fortemente nel 2001 dal Pd. Non si tratta di riportare semplicisticamente tutte le funzioni a livello statale, ma di ripensare alla funzione di programmazione delle regioni che, nel corso dei decenni hanno svolto compiti gestionali sempre piu’ significativi con conseguente dispendio di risorse pubbliche. Dobbiamo ragionare insieme, in vista del cambio del modello di crescita e di sviluppo del Paese che non puo’ passare attraverso venti legislazioni diverse. Forse sarebbe meglio dare funzioni di programmazione ad alcune macroregioni. In questo modo potremo imprimere slancio ai tre settori cruciali della sanita’, dei trasporti e della scuola. Infine, vorrei accennare alla questione del digitale, ho sentito che ci saranno risorse, ben vengano. Serve un intervento di programmazione forte dello Stato per non vanificare il potenziale dell’economia digitale, che non significa affidare la gestione al pubblico ma realizzare una proficua collaborazione tra pubblico e privato”. Lo ha detto nell’aula del Senato la senatrice di orza Italia Virginia Tiraboschi durante la discussione sul Dl Covid.