Dl crisi impresa: Caliendo (Fi), rende servizio a aziende e Paese
“Vorrei soffermarmi particolarmente sulla figura dell’esperto prevista da questo decreto che è finalizzato ad aiutare le imprese in crisi. Non c’è dubbio che egli debba avere insieme i requisiti di riservatezza, professionalità e imparzialità e quello di garantire la certezza del diritto. Deve avere autorevole capacità di sviluppare, su richiesta dell’imprenditore in crisi, un progetto che serva alla gestione imprenditoriale in vista del superamento della crisi finanziaria in cui si trova e della salvaguardia dell’occupazione. Sotto questo aspetto il lavoro in commissione ha sicuramente migliorato il testo originario del decreto. Alla calzante domanda se l’attività dell’esperto debba portare in ogni caso e comunque alla salvezza dell’azienda, io rispondo convintamente no. Questo è un decreto che vuole rendere un servizio all’impresa in crisi e al Paese ma ciò non autorizza nessuno a disperdere soldi pubblici se il loro impiego non è utile allo scopo”. Lo ha detto in aula il senatore di Forza Italia, Giacomo Caliendo, durante il dibattito sul dl sulle crisi di impresa.