DL IMPRESE. RIZZOTTI (FI): CONTE CORREGGA DECRETO, NON SCARICHI SU BANCHE
“Conte prosegue con la sua surreale politica dello scaricabarile non assumendosi alcuna responsabilità come pure dovrebbe fare un capo di governo. Chiede alle banche un atto d’amore verso le imprese ma il punto e’ che il decreto legge e’ sbagliato oltre che farraginoso. Non sono state modificate le normative sui prestiti e sul funzionamento del sistema bancario e ora non si può chiedere alle banche di violare leggi in vigore. Questa è la verità, che Conte colpevolmente omette di dire. Non e’ che noi vogliamo difendere gli istituti di credito ma non possiamo dar loro colpe che non hanno: i soldi non li regala nessuno.
Può e deve farlo invece, in modo ragionato, solo lo Stato ma, ahimè, questo governo spicca solo per inadeguatezza e mancanza di visione di fronte ad una emergenza inedita e cosi’ invasiva. Il governo, piuttosto, provveda a correggere il decreto chiamato impropriamente ‘liquidità ‘ e vari misure immediate di sostegno alle imprese:noi di Forza Italia abbiamo già pronti dei punti essenziali per la Fase 2 e la ripartenza in sicurezza: sconto fino al 40% delle cartelle esattoriali, Flat tax e zero burocrazia”.
Lo dichiara Maria Rizzotti, vice presidente dei senatori di Forza Italia.