Dl Imprese, Testor (FI): Deludente, non affronta difficoltà aziende
“Puntuale come un orologio arriva la prima fiducia del governo giallorosso. Meglio blindarsi che rischiare di far implodere un esecutivo litigioso e diviso. Il Pd ha già dimenticato le critiche feroci contro il precedente governo molto prolifico in tema di fiducie: la sinistra-sinistra predica bene e razzola male”. Lo ha detto nell’Aula di palazzo Madama la senatrice di Forza Italia, Elena Testor, durante la discussione generale sul dl Imprese su cui è stata posta la questione di fiducia. “Noi abbiamo posto alcune questioni – ha aggiunto la senatrice azzurra – come la tutela delle aziende del comparto turistico colpite dal fallimento di Thomas Cook. Dopo aver presentato emendamenti li abbiamo trasformati in ordini del giorno e ora ci auguriamo che il governo mantenga gli impegni presi, pena un danno pesantissimo ed il rischio chiusura di centinaia di aziende con conseguenti perdite di posti di lavoro. Abbiamo, inoltre, chiesto l’abolizione dell’anticipo in fattura per i lavori di efficientamento energetico degli edifici e di riduzione del rischio sismico, così come riteniamo inevitabile prevedere un credito di imposta affinché le imprese possano fronteggiare i due miliardi di maggiori costi per l’obbligo del Pos. E ancora, i ritardi dei pagamenti della PA non ha trovato alcuna soluzione. Noi saremo sempre dalla parte dei cittadini onesti, degli imprenditori, degli artigiani, delle piccole imprese, di coloro che contribuiscono a un’Italia competitiva nel mondo. E crediamo – ha concluso – che questo decreto non risolva alcuna questione”.