Dl Rilancio, Gallone (Fi): Ci metteremo di traverso. Paese è alla paralisi
“Cosa si può dire di un decreto su cui non si può dire nulla, blindato com’è quasi si fosse in un sistema monocamerale? Cosa si può dire di un decreto gigantesco per le risorse che prevede, 55 miliardi, tutti in debito e indirizzati in modo assolutamente discrezionale secondo la volontà del solo governo? Un decreto che assume un debito ulteriore che non sarà mai ripagato perché mancano gli investimenti, in favore di spesa corrente inutile, un vero enorme spreco”. Lo ha detto la vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Alessandra Gallone, intervenendo nel dibattito sul Dl Rilancio.
“Non si affronta efficacemente la paralisi in cui è crollata l’Italia – ha aggiunto. Sarebbe stato necessario e sufficiente puntare a sostenere alcuni comparti come l’edilizia, il turismo e l’automotive che avrebbero trascinato tutti gli altri settori. Invece nulla di tutto questo è stato fatto. Non avete voluto istituire i voucher neppure in agricoltura – ha osservato – preferendo la regolarizzazione perversa e già fallita dei migranti. Avete privilegiato l’approccio assistenzialista e i soldi gratis a chi non lavora mantenendo le tasse a chi lavora. Il governo non ha aiutato i professionisti, non ha pagato la Cig, ha previsto l’ecobonus inutile senza garanzie che non funziona per tutti. Non aiuta la scuola affidando a “mister mascherine” Arcuri la ripartenza pensando a tendoni e teatri per ospitare gli studenti al posto di accogliere l’offerta delle scuole paritarie. Ma noi ci metteremo di traverso, siamo come Cassandra ma se serve faremo le barricate per impedire che nelle nostre case entri il cavallo che si chiama Cina. Ieri Toninelli è tornato a parlare e ha detto che il governo non si tira indietro: ci è parsa una minaccia. Questo governo deve invece tirarsi indietro – ha concluso Gallone – affidando le sorti del Paese a chi le cose sa farle”.