Dl sostegni: Ferro (FI), attenzione per imprese, famiglie e fasce deboli
“Draghi ha parlato di debito buono. Io vorrei parlare di burocrazia buona, perche’ questo decreto, al quale abbiamo collaborato tutti con grande responsabilita’, ha visto in qualche burocrate ministeriale un freno intollerabile. Credo comunque, che al di la’ di qualche miglioramento che poteva essere ancora fatto, e che magari introdurremo nel prossimo provvedimento, il dl Sostegni dara’ finalmente una boccata d’ossigeno agli italiani affinche’ insieme alla riapertura del Paese ci sia anche la ripartenza. Grazie all’impegno di Forza Italia, ad esempio, ci sara’ particolarmente attenzione per le citta’ e i borghi antichi, fortemente penalizzati dal covid, e sono state inserite molte misure che aiuteranno concretamente le imprese, le famiglie e le fasce piu’ deboli. Abbiamo iniziato facendo inserire i malati oncologici in follow up tra le classi prioritarie nella vaccinazione e aggiunto forze nuove tra i vaccinatori, ottenendo che vengano coinvolte le infermiere della Croce Rossa. Ma non ci fermiamo qui. Mi preme sottolineare che il punto importante a mio parere infatti non sono le singole misure, ma quell’ordine del giorno che, come ha detto la mia Capogruppo, e’ un ordine del giorno prenotativo sul decreto sostegni 2 con cui impegniamo il governo su alcune azioni puntuali, precise e definite che non hanno trovato spazio, data la ristrettezza dei margini economici, in questo primo decreto. Un ulteriore passo avanti per far ripartire l’Italia”. Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Massimo Ferro, intervenendo in Aula sul decreto Sostegni.