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Elezioni: Gasparri, da sinistre grottesca guerra di liberazione

Elezioni: Gasparri, da sinistre grottesca guerra di liberazione

“Le varie sinistre oltre a litigare tra loro, sembrano unite soltanto per trasformare le elezioni politiche italiane del 25 settembre in un turno di elezioni amministrative di qualche città ungherese o di San Pietroburgo. Si passa dalle manovre dei russi a quelle di fronti immaginari nazifascisti. Si confrontino piuttosto sui problemi dell’Italia e dell’Europa di oggi”. Lo afferma in una nota il senatore FI Maurizio Gasparri, che aggiunge: “Forza Italia in questa campagna elettorale propone con chiarezza una diversa modulazione della spesa sociale, cominciando dall’aumento a 1.000 euro delle pensioni minime per gli anziani e proponendo di utilizzare i soldi sprecati nel reddito di cittadinanza per una riduzione del costo fiscale delle nuove assunzioni dei giovani. Di questo vogliamo parlare, per dare una prospettiva di sicurezza e di stabilità all’Italia. Attuando i provvedimenti che sono necessari per usufruire fino in fondo dei fondi europei del Pnrr e affrontando tutti i nodi economici e sociali che fanno parte dell’agenda Italia. Gli altri invece, guidati da Carlo De Benedetti, si lanciano in una ‘guerra di liberazione’ che sta assumendo toni grotteschi. Il che fa capire che si urla, con effetti secondo me controproducenti, per evitare il confronto sui temi veri dell’oggi e del domani”.