ENERGIA. AIMI (FI): FACCIAMO RIPARTIRE ECONOMIA, SÌ A NUCLEARE E TRIVELLAZIONI
“L’Italia potrebbe riservare sorprese inimmaginabili in termini di crescita del Pil, anche per il futuro, se abbandonasse pericolose derive ideologiche e affrontasse i problemi economici con visione e concretezza. Abbiamo necessità di approvvigionarci di materie prime, di microchip, di fonti energetiche importanti. A tal proposito bisogna ripartire dal nucleare di ultima generazione e dalle trivellazioni. Sotto i nostri fondali marini e sotto le suole delle nostre scarpe, a chilometro zero, ci sono riserve per oltre 90 miliardi di metri cubi di metano a costi irrisori. Cosa aspettiamo a procedere alle estrazioni? Paghiamo in questo il fanatismo ideologico del Conte 1. Adesso basta. Possiamo estrarre a 5 centesimi al metro cubo anziché importare al costo di 50 o 70 centesimi. Una follia inconcepibile. A farne le spese tutto il
sistema produttivo e gli Italiani. Quattro miliardi in manovra per contenere i costi delle bollette, ma sono soldi a debito. Mettiamo il sistema produttivo italiano in condizioni di ritornare competitivo, e usciamo da pericolose e superate logiche politiche da trattamento sanitario obbligatorio”. Lo dichiara il senatore Enrico AIMI, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri.