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Foibe: Gasparri, doveroso promuovere ricerche italiani scomparsi

Foibe: Gasparri, doveroso promuovere ricerche italiani scomparsi

“Dopo la recente conferma della ‘Commissione slovena sulle fosse segrete‘ di ben 518 fosse comuni, contenenti circa 100.000 resti di vittime causate da reparti partigiani jugoslavi di Tito durante e dopo la seconda guerra mondiale (fonte “Il Piccolo” di Trieste), sarebbe doveroso da parte italiana intervenire per avere notizie sui nostri connazionali scomparsi. In Slovenia vennero deportati dopo l’occupazione di Trieste e di Gorizia del 1 maggio 1945 alcune migliaia di italiani”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

“Anche da Pola e da Fiume ci furono deportazioni in massa di nostri connazionali. Solo alcuni fecero ritorno da quei lager, ma la maggior parte fu soppressa. I lager sloveni piu’ noti si trovavano a Borovnica, Prestrane, Ajdussina, Skofja Loka, Maribor e nei dintorni di Lubiana. Dopo l’atto di riappacificazione dei due presidenti Mattarella e Pahor alla Foiba di Basovizza del 13 luglio scorso, propongo che si faccia luce sulle circostanze storiche e sul destino degli italiani scomparsi non solo in Slovenia ma anche nella vicina Croazia. Andrebbe, inoltre, prevista la posa di Cippi a ricordo nelle foibe e nelle fosse disseminate in Istria e in Slovenia”, conclude Gasparri.