Foibe: Gasparri (FI), Giorno sia celebrato da tutti per onorare vittime e esuli
“Nel Giorno del Ricordo dedichiamo i nostri pensieri alle migliaia di italiani uccisi dai comunisti slavi nelle Foibe, con stermini e persecuzioni che proseguirono anche dopo la fine della guerra. Rendiamo onore ai profughi costretti all’esilio subendo l’esproprio dei loro beni, che ancora perdura peraltro. E chiediamo una memoria condivisa. Invece ancora si fa fatica ad intitolare una strada a Norma Cossetto a Reggio Emilia, per ricordare una giovane studentessa stuprata e infoibata dai comunisti.
Ci sono ancora spazi per il negazionismo o per la polemica, quando tutti insieme ci si dovrebbe inchinare davanti alle vittime di uno degli orrori del Novecento. È una memoria che deve appartenere a tutti e non soltanto ad alcuni. È un ricordo che non deve essere celebrato con fatica o dovendo fornire ogni volta spiegazioni e informazioni. E a molti anni dal varo di una legge che ha istituito questa giornata del 10 Febbraio bisogna rilevare che nella scuola non si fa ancora abbastanza per far conoscere questa tragedia. Noi la conosciamo e la riproponiamo alla riflessione di tutti gli italiani”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.