Giorno ricordo: Berardi (FI), non sia più terreno di scontro
“In questo giorno in cui si ricordano gli italiani infoibati e gli esuli istriani, giuliano e dalmati, che hanno sacrificato la propria vita e le proprie case per aver scelto di restare italiani, il mio auspicio è che si possa finalmente raggiungere una memoria condivisa rispettata da tutti. Questi ultimi anni ci hanno dimostrato l’importanza di una nazione unita, capace di superare gli steccati ideologici e di guardare ad un’unica direzione. Dopo quasi 20 anni dalla legge che ha istituito il ‘Giorno del Ricordo’, credo sia obbligatorio che il 10 febbraio non sia più terreno di scontro e che lo status di italiani di seria A per i nostri connazionali vittime del regime di Tito venga riconosciuto da tutti”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Roberto Berardi.