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Giustizia, Gasparri (Fi): fare chiarezza su scenario inquietante

Giustizia, Gasparri (Fi): fare chiarezza su scenario inquietante

“Leggere le intercettazioni di Palamara è istruttivo. Dalla stampa apprendiamo che secondo lui l’allora Procuratore della Repubblica di Roma Pignatone ‘prima gli parava, il c…’ e poi non più. Le espressioni sono molto dirette e volgari. Ma promuoverò iniziative per capire come siano andate le cose. Cosa intende dire Palamara? Alludeva a un atteggiamento protettivo della Procura di Roma e di Pignatone nei confronti dell’allora vertice del Pd? Ci si riferiva a Renzi. Ma poi ci sono molte altre affermazioni interessanti che dimostrano quale sia il rapporto tra Palamara, Pignatone e il Pd. Palamara pare sia stato sul punto di candidarsi alle elezioni con quel partito e Pignatone, da quanto si legge nei virgolettati delle intercettazioni, esprime attenzione verso questa ipotesi. Del resto ci sarà pure una ragione per cui a Roma il PD è sfuggito a tante inchieste. C’era un rapporto tra Zingaretti, la sinistra romana e la Procura della Repubblica di Roma? Era Palamara il punto di contatto? E quale è stato il ruolo di Pignatone in quel contesto? Farò tutto quello che è necessario per accertare questi fatti. Con iniziative che prenderò in Parlamento, facendo nell’aula nomi e cognomi di Pignatone, Palamara, Zingaretti e quanti altri sono evocati da questo scenario inquietante. Prenderei iniziative anche presso l’autorità giudiziaria, ma mi pare inutile, perché è noto il principio che cane non morde cane. Bisogna scoperchiare questo scandalo che investe il PD, Renzi, Lotti, Zingaretti, Palamara e Pignatone. Palamara è lo snodo di tutte queste vicende, ma non è l’unico protagonista e non può essere lasciato da solo a pagarne le conseguenze. Anche l’ex Procuratore della Repubblica di Roma deve spiegare molte cose. Vogliamo capire tante cose su immobili, affitti e vicende che dovranno essere riviste con trasparenza”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.