Giustizia: Gasparri (FI),gravi interferenze Csm in vita politica
“Leggo con sgomento su un quotidiano il resoconto di intercettazioni che riguardano il noto Luca Palamara, da tempo indagato dalla magistratura perugina, l’allora vicepresidente del Csm Legnini, ed altri esponenti della magistratura stessa. C’e’ un intreccio inquietante con vicende che riguardano attivita’ di governo e circostanze che sono state oggetto di attivita’ giudiziaria e di dibattito politico. Ovviamente tutto va verificato, tutto va accertato. La portata delle frasi, delle affermazioni e delle iniziative deve essere oggetto di approfondimenti e chiarimenti, e anche come parlamentare che in questa legislatura si occupa di prerogative e immunita’, non posso che fare valutazioni, ovviamente a puro titolo personale, molto allarmate da quanto leggo. Bisognera’ occuparsene, anche nell’ambito parlamentare. La separazione dei poteri e’ un principio fondamentale delle istituzioni democratiche”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “E dalla lettura dei giornali c’e’ molta materia per riflessioni e discussioni. Per quanto riguarda poi il ruolo di persone come Legnini ed altri, credo che qualche valutazione ulteriore si imponga. Anche in relazione alle funzioni che l’attuale governo gli ha affidato per la ricostruzione. Lo dico con trasparenza e con franchezza. Bisogna attraversare in maniera nitida la vita delle istituzioni per svolgere dei rilevanti ruoli pubblici. Invece qui c’e’ molta opacita’ che riguarda membri del passato Csm, lo stesso Legnini, il consueto Palamara ed altri ancora. Il Csm irrompe su vicende di cronache riguardanti l’immigrazione e, ammantandosi di un ruolo di garanzia, sembra, sottolinea sembra, voler condizionare attivita’ giudiziarie e non solo. E’ uno squarcio inquietante della vita della Repubblica di fronte al quale e’ impossibile rimanere silenti”, conclude Gasparri.