GIUSTIZIA, MODENA (FI): RIFORMA PROCESSO CIVILE RISPOSTA A ESIGENZE E A UE
“Il lungo percorso di questa legge delega, avviato con il precedente governo e portato avanti dall’attuale risponde, a mio avviso, alle esigenze di velocizzazione del processo civile, dello smaltimento dell’arretrato e si muove nel rispetto delle indicazioni dell’Unione europea che sono prescrizioni inserite nel Pnrr”. Lo ha detto in aula la senatrice di Forza Italia Fiammetta Modena, relatrice del ddl di delega al governo sull’efficienza del processo civile. “La legge delega – ha aggiunto Modena – prevede strumenti alternativi alle controversie che consentono la riduzione dell’arretrato nel civile del 40%. Tra esse spicca il ruolo della nuova mediazione che diventa finalmente favorevole alle parti. Ma anche la norma innovativa sui consulenti tecnici e quella sul telematico sono misure che hanno la finalità di sveltire il processo civile. Non dimentichiamo l’istituzione del Tribunale della famiglia, la nuova procedura sulle esecuzioni e l’Ufficio del processo, misura molto innovativa e strutturale. Non si tratta di una riforma a costo zero come sono state altre del passato. Stavolta il Ministero della Giustizia ha messo risorse importanti che non arrivano, come qualcuno possa pensare dal Pnrr. Crediamo di aver fatto un buon lavoro e ringrazio quanti hanno collaborato con impegno per raggiungere questo risultato” ha concluso.