GIUSTIZIA. MODENA (FI): SERVE COMMISSIONE D’INCHIESTA
“L’istituzione di una commissione l’inchiesta sulle questioni di Palamara, sulla iniqua sentenza emessa nei confronti di Berlusconi, nonche’ sui verbali apparsi /scomparsi veri/ falsi, non puo’ essere vissuto dalle forze di sinistra come un momento divisivo”. Lo dice la senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena, membro della commissione Giustizia di Palazzo Madama. “Creare una commissione di inchiesta avviene sempre attraverso l’approvazione di una legge, una legge che ovviamente e’ frutto del lavoro di una commissione e poi del parlamento. Sono intimamente convinta che sia un dovere di tutte le forze politiche, pur con diverse sensibilita’, trovare un punto d’intesa e avviare una indagine che e’ doverosa non per spirito di parte ma nei confronti di uno Stato di diritto, l’Italia, e dei suoi cittadini – aggiunge Modena – alla Camera dei Deputati hanno deciso di calendarizzare la commissione mettendo solo dei relatori del PD e di Leu”. “Al Senato la calendarizzazione e’ stata direttamente bocciata. Non e’ questo lo spirito con cui va affrontata la questione dei poteri dello Stato. Dagli anni novanta abbiamo visto che ‘la giustizia’ e’ una ruota: gira sempre. Colpisce inevitabilmente chi ha usato il giustizialismo per colpire il nemico politico. Questo circo, che non e’ solo mediatico, va fermato – dice ancora l’esponente forzista – non fare nulla equivale alla volonta’ di autoannientarsi, di nascondere la testa sotto la sabbia e non capire fino in fondo quali siano stati i meccanismi distorsivi che probabilmente in modo trasversale sono hanno costituito un vero ostacolo per la crescita e il merito . Lo dobbiamo alle tante persone, la maggioranza, che non fa parte di lobby , aggregazioni, presunte logge, circoli chiusi e che solo per questo non hanno diritto a sperare in un futuro migliore. Spero che questo appello sia ascoltato e che ne sia colta la sincerita’ di fondo”, conclude Fiammetta Modena.”