Giustizia, Modena(Fi): Bonafede dedichi tempo a suo dicastero
“Oggi il ministro della Giustizia, Bonafede, riappare con un’intervista per difendere sostanzialmente l’operato del governo Conte e la campagna di Di Maio sul referendum, mentre riserva ben poche parole alla giustizia. Eppure domani finirà il periodo della sospensione feriale e entrerà in vigore la normativa sull’uso dei trojan. Dal ministro non è pervenuto alcun input: nulla sullo stato della ripresa delle attività giudiziarie, nulla sui mezzi da fornire alle procure per gli archivi digitali, nulla sulla riforma del Csm. Sappiamo solo che il Ministero si costituirà parte civile nel processo Palamara. Bonafede non pensi di dribblare in questo modo l’agenda impegnativa che lo attende. Attaccare Palamara non servirà a lavarsi la coscienza e a mettere il resto sotto la sabbia. C’è il serio rischio di una ripresa dell’attività giudiziaria a macchia di leopardo, di uno smart working male organizzato, di riforme raffazzonate, di processi che, nonostante le continue raccomandazioni dell’Europa, dureranno un tempo infinito, a danno di cittadini e imprese. Inoltre, il silenzio assordante da parte del ministro sull’uso del Recovery fund per la giustizia è ancora più inquietante. Bonafede la smetta di difendere questo governo, che per il bene dell’Italia dovrebbe andare quanto prima a casa, e dedichi tempo ed energie al suo impegnativo dicastero prima che sia troppo tardi”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena, componente della Commissione Giustizia.