Governo, Cangini (Fi): è senza forza politica, servono larghe intese
“Diceva Talleyrand, principe di Benevento, personalità politica leggermente più avvezza a muoversi negli arcana imperi di un Rocco Casalino e decisamente più esperta di camaleontismo di un Clemente Mastella, che la parola è stata data agli uomini per nascondere il loro pensiero e per mascherare la realtà. Ascoltandola oggi, presidente Conte, ne abbiamo avuto conferma: le sue parole di oggi contraddicono le sue parole di ieri, ma ieri come oggi le sue parole sono in evidente contraddizione con la realtà dei fatti. La realtà è che da oggi il suo governo sarà ancora più debole, privo di forza e di visione politica”. Lo ha dichiarato in Aula il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, durante il dibattito sulla crisi di governo. “Lo dissi in quest’aula all’inizio della pandemia: nessuno, se non un megalomane, può illudersi di tirare fuori l’Italia dalle secche in cui è finita senza fare appello alla responsabilità di tutti. E quando dico tutti intendo tutti i partiti e tuti i livelli istituzionali ed amministrativi. Lei, per narcisismo, per mancanza di cultura politica e per scarso dello Stato, non l’ha fatto. Il clima politico di questi giorni e i risultati del suo governo dimostrano che è stato un grave errore. Lo ripeto a lei e lo dico agli amici del centrodestra: se non diamo vita a un governo di larghe intese oggi, rischiamo di doverlo fare domani in uno scenario economico persino peggiore di quello odierno e col fiato della Troika sul collo”, ha concluso.