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Green pass: Ronzulli, non si può protestare su pelle degli altri

Green pass: Ronzulli, non si può protestare su pelle degli altri

“Sono convinta, come diceva Andy Warhol, che ciascuno può avere i suoi 30 secondi di celebrità. Ciascuno è libero di cercarlo come crede. Non può farlo, però, sulla pelle degli altri cittadini, professando pericolose teorie no vax. Ogni assembramento è pericoloso e lo sono in maniera particolare quelli di persone che si trovano a manifestare proprio perché non sono vaccinati. Ha fatto bene il sindaco di Trieste a vietare questo genere di manifestazioni. Sono particolarmente contenta che sia un sindaco di centrodestra, del mio partito. Dovrebbero farlo anche altri sindaci”. Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, al Tg4. “Non dimentichiamo – ha aggiunto – che siamo in presenza di una netta minoranza che oltre a voler imporre il proprio punto di vista, oltretutto chiaramente sbagliato e non perché lo dico io, ma perché lo dimostrano i numeri dei dati scientifici, troppo spesso ormai offende e minaccia trincerandosi dietro la parola ‘libertà’. Ebbene non c’è nessuna libertà nella violenza, come non c’è nel contagiare gli altri. Inoltre queste manifestazioni danneggiano l’economia perché rischiano di rallentare la ripresa. In tre sabati di manifestazioni, con i negozianti costretti ad abbassare le saracinesche, nel solo centro di Milano sono andati in fumo bel 10 milioni di euro, un danno enorme quando si cerca di rilanciare i consumi”.