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IMPRESE, FI: SU CREDITO IMPOSTA SANIFICAZIONI FALSE ASPETTATIVE

IMPRESE, FI: SU CREDITO IMPOSTA SANIFICAZIONI FALSE ASPETTATIVE

“Dal Governo arriva l’ennesima doccia fredda per gli italiani. Il famoso provvedimento inserito nel decreto Rilancio, infatti, con il quale venivano stanziati 200 milioni per permettere alle imprese che hanno provveduto alla sanificazione dei locali di recuperare il 60% del credito d’imposta, si è rivelato un vero e proprio bluff”. Lo denunciano in una nota i senatori di Forza Italia, Roberta Toffanin e Gilberto Pichetto, che hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia. “È emerso – spiegano i due parlamentari – che le risorse messe a disposizione sono del tutto insufficienti rispetto al numero delle richieste, pertanto il credito concesso è limitato al 9,38%, senza che ciò sia stato specificato nel testo di legge. Le imprese così, soprattutto quelle più attente alla salute dei cittadini, vengono ancora una volta penalizzate dall’incapacità e dall’approssimazione di questo Governo, con laggravante che non riescono a far tornare il bilancio e a rispettare il previsionale. Di fronte a tanta ottusità, che sta mettendo in difficoltà anche i commercialisti, Forza Italia è pronta a iniziative parlamentari mirate, specialmente nei confronti del Mef, per contrastare decisioni sbagliate che creano grandi difficoltà a chi invece vuole fare impresa in sicurezza e nel rispetto delle regole. Il Governo inizi subito a dare una risposta sul fatto che per soddisfare le prevedibili richieste avrebbe dovuto stanziare almeno un miliardo in più. E intervenga al più presto per sanare questo gravissimo vulnus”, concludono i senatori di Forza Italia.