INCENDI, SICLARI (FI): STATO DI EMERGENZA E PENE PIÙ SEVERE PER PIROMANI
“Chiediamo l’immediata dichiarazione dello stato di emergenza in considerazione dei numerosissimi e pericolosissimi incendi che stanno devastando la Calabria. Mi associo all’appello di Roberto Occhiuto. Ieri la Calabria ha perso altri due cittadini, Mario Zavaglia, 77 anni di Grotteria, morto nel tentativo di salvare gli animali che accudiva,e il 79enne Nicola Fortugno, di Cardeto. Altre due vittime di questa stagione infernale degli incendi! L’Aspromonte, la sua storia, la sua natura, ed anche il Santuario di Polsi sono a grave rischio ed i Comuni di San Luca, Grotteria, Mammola, San Giovanni di Gerace, Martone, Cardeto, Caulonia e Gioiosa Jonica continuano a registrare incendi attivi. Li chiamano piromani, ma sono veri e propri assassini spietati che meriterebbero l’ergastolo. Non capisco come possano fuggire da tutto e da tutti. Oltre allo stato di emergenza, da oggi vi è la disponibilità di uomini e mezzi dell’Esercito, che ringraziamo per il loro incessante impegno a favore del Paese soprattutto nei momenti più critici. Un grazie a chi sta lavorando incessantemente per spegnere le fiamme, respirando fumo e mettendo a rischio la propria vita. Subito dopo che sarà superata l’emergenza, dovremo chiedere risposte a chi avrebbe dovuto e potuto fare qualcosa per prevenire tutto questo inferno”. Lo scrive in una nota il senatore di Forza Italia Marco Siclari.