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Insularità: Papatheu (FI), riconoscerla significa attuare coesione sociale Paese

Insularità: Papatheu (FI), riconoscerla significa attuare coesione sociale Paese

“Finalmente la Repubblica riconosce i diritti di ben 6,5 milioni di italiani che vivono nelle isole. Significa attuare realmente il principio della coesione sociale tra tutti i cittadini del Paese. Un risultato che abbiamo potuto raggiungere grazie alla sottoscrizione di oltre 200 mila cittadini di una legge costituzionale di iniziativa popolare. A loro, ai sindaci che vivono nelle isole, alle forze politiche, che unanimemente hanno voluto inserire in Costituzione il riconoscimento dell’insularità, va il mio più sentito grazie”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia, Urania Papatheu, intervenendo in Aula durante il dibattito sulla legge costituzionale che inserisce nella Carta costituzionale il principio e il riconoscimento della insularità. “Auspico che il governo – ha aggiunto la parlamentare – utilizzi questa importante e tanto attesa legge costituzionale per farsi valere in Europa. Le isole, le più grandi e le minori, hanno bisogno di fondi per migliorare le infrastrutture a volte inesistenti, per implementare i trasporti, per garantire l’energia, la sanità e tanti altri servizi primari. Con questa legge si creano i presupposti affinché tutto il Paese Nord, Sud e Isole vivano partendo dalle stesse medesime condizioni di partenza. Certo, non sarà un processo immediato nè facile, ma oggi compiamo un passo determinante che va nella giusta direzione. Auspico che la Camera si affretti a compiere l’ultimo passo con la quarta e definitiva lettura”, ha concluso l’esponente di FI.