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INTERCETTAZIONI, MODENA (FI): CON DL A RISCHIO ASCOLTO ANCHE SACERDOTI E FARMACISTI..

INTERCETTAZIONI, MODENA (FI): CON DL A RISCHIO ASCOLTO ANCHE SACERDOTI E FARMACISTI..

“Il dl sulle intercettazioni è una rivoluzione da un punto di vista investigativo, organizzativo e sancisce una incredibile invasività”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena, sottolineando che “le strutture organizzative delle Procure rischiano di non avere uomini, tecnici, archivi digitali, mezzi e risorse per la gestione di dati che non sono più un semplice ‘brogliaccio’ di conversazioni”. Per la parlamentare azzurra “i nuovi dispositivi sono in condizioni di fare gli screen shot delle chat ogni tre minuti, di filmare tutto ciò che avviene, di giorno e di notte, di acquisire i file degli smartphone e di racchiudere i file in cloud non necessariamente pubblici. il ‘trojan‘ può essere utilizzato per i reati contro la PA, coinvolgendo anche gli incaricati di pubblico servizio che certo non sono né terroristi né mafiosi”.

Modena sottolinea che “nelle maglie delle nuove intercettazioni sarebbero coinvolte figure incaricate di pubblico servizio quali, per esempio, gli esattori delle società concessionarie di erogazione del gas, i custodi dei cimiteri, gli addetti alla riscossione delle tasse automobilistiche, i bidelli, i farmacisti e anche i sacerdoti”. “Inutile dire che l’avvocatura ha denunciato la lesione della difesa e del rapporto tra cliente e avvocato perché non si possono registrare le conversazioni come è altrettanto inutile dire che i nostri uffici giudiziari rischiano ancora una volta di essere travolti per l’inevitabile verifica sulla privacy. Le forze di maggioranza non possono consentire che questa normativa diventi efficace senza battere ciglio”, conclude Modena.