fbpx

Lavoro, Damiani (Fi): Contro morti bianche serve pluralità interventi

Lavoro, Damiani (Fi): Contro morti bianche serve pluralità interventi

“Le buone intenzioni non saranno purtroppo sufficienti a risolvere la problematica della carenza di organico dei profili della vigilanza sul lavoro. L’annuncio di circa 2mila assunzioni, seguito alla nomina del nuovo DG INL da parte del ministro Orlando, è un segnale importante ma decisamente non risolutivo delle criticità del settore. Le tragiche morti bianche purtroppo sono soltanto la punta dell’iceberg e vanno collocate in un quadro negativo più ampio. Negli ultimi anni, l’organico del personale ispettivo di INPS, Inail e ASL ha subito una vera e propria emorragia non compensata da adeguati rimpiazzi. Con le conseguenti ripercussioni negative sui controlli e sulla sicurezza nelle aziende, sfociate purtroppo in tantissimi casi, troppi, di inaccettabili incidenti sul lavoro. Un dato su tutti deve far riflettere: nell’ultimo anno, su 4 milioni di aziende i controlli sono stati appena 25 mila…”. Così, in una nota, il senatore e capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio Dario Damiani.

 

“Non saranno quindi i 2 mila prossimi assunti – aggiunge – a modificare significativamente questa grave situazione, ma sarà necessario un approccio comprensivo di una pluralità di interventi. Penso, per esempio, alla possibilità di modificare l’obbligo normativo di quiescenza a 65 anni, elevandolo magari a 67, per dar modo ai nuovi entrati di formarsi in un arco temporale congruo e ai veterani di mettere a disposizione ancora il loro patrimonio di esperienza. Nel prossimo biennio, con le uscite già programmate, si rischia il collasso; tra l’altro in un momento in cui, alla luce anche della pandemia ancora in corso, la necessità di controlli nelle aziende risulta più che mai indispensabile. Infine, un aspetto non secondario: al momento solo gli ispettori Asl sono abilitati a controlli specifici sulla sicurezza, quindi un numero ancora più esiguo del totale. Alla ripresa dell’attività parlamentare credo sarà opportuno, per non dire doveroso, dedicare un approfondito esame a tante questioni che interessano il settore”.