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Lavoro: Floris (Fi), si crea con formazione e crescita economica

Lavoro: Floris (Fi), si crea con formazione e crescita economica

 

“I principali provvedimenti sul lavoro di questi ultimi anni, come la riforma dei centri per l’impiego, il reddito di cittadinanza e il decreto dignità, non sono stati utili a muovere il mercato dell’occupazione italiano. E’ un dato oggettivo sotto gli occhi di tutti. Se le risorse investite per il reddito di cittadinanza fossero invece state utilizzate per la formazione, che è il vero tema centrale delle politiche attive del lavoro, la situazione sarebbe decisamente diversa e migliore. ll lavoro non può darlo solo lo Stato, devono intervenire anche e soprattutto i privati, purtroppo mancano numerose figure richieste per le professioni più specialistiche: informatici, tecnici della sanità, dei servizi sociali, dell’istruzione e operai specializzati. E intanto la disoccupazione raggiunge cifre preoccupanti, il 12% totale e circa il 30% tra i giovani con punte che arrivano al 50% nel Mezzogiorno. Su 900 mila percettori impiegabili del Rdc solo 40mila hanno trovato lavoro e la maggior parte con contratti a tempo determinato. Visto che la flessibilità e’ così detestata da questo Governo e da questa maggioranza, una volta scaduto, il contratto non sarà rinnovato per colpa del Decreto Dignità, trasformando nuovamente i lavoratori in percettori di reddito di cittadinanza. Il governo e la maggioranza non possono chiedere il nostro voto su proposte così fallimentari. Noi riteniamo piuttosto che solo attraverso una forte crescita economica che consenta a imprenditori e professionisti di creare lavoro, attraverso decontribuzioni e detassazioni, si potranno dare risposte vere e efficaci al tema della disoccupazione giovanile”. Lo ha detto il senatore di Forza Italia, Emilio Floris, durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni sul tema della disoccupazione giovanile.