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Legge Europa: Floris (FI), scenario cambiato, servono misure strutturali

Legge Europa: Floris (FI), scenario cambiato, servono misure strutturali

“Davanti allo scenario improvvisamente cambiato, dovuto dapprima alla pandemia e ora anche alla guerra in Ucraina, è necessario che le varie misure finalmente positive e unitarie prese dall’Ue diventino misure strutturali. In questo quadro, non avrebbero più senso le date stabilite per la riconversione energetica, proprio adesso che le centrali a carbone dovranno salvarci dal razionamento dell’energia. E’ evidente che gli obiettivi previsti dall’Ue sono ormai chimerici e su questo bisogna intervenire con determinazione. La stessa cosa dicasi sul patto di Stabilità, occorre una proroga della sua non applicazione, anche escludendo dal rapporto Pil-debito le spese per investimento. Anche sulle infrazioni, che noi speriamo di potere evitare, serve un intervento: se l’Italia fosse costretta a pagare all’Ue circa 750 milioni dovuti alle infrazioni ciò significherebbe sottrarre risorse per i servizi ai cittadini. Ed anche su questo confidiamo nell’autorevolezza e nella forza del presidente Draghi. Infine, un accenno alla questione della continuità territoriale, che a breve sarà sancita in Italia anche da una legge costituzionale. La questione degli squilibri economici patiti dalla Sardegna e dalle altre isole italiane ed europee va assolutamente discussa e risolta a livello europeo in modo strutturale e definitivo”.

Lo ha detto in aula il senatore di Forza Italia Emilio Floris, durante il dibattito sulla legge di delegazione europea 2021 e di delega al governo per il recepimento delle direttive europee.