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M5s, Fi: chiediamo verità su politica estera italiana

M5s, Fi: chiediamo verità su politica estera italiana

Una delegazione di Forza Italia, composta dal vicepresidente del partito Antonio Tajani e dal senatore Maurizio Gasparri, assieme alle parlamentari Annagrazia Calabria, Maria Spena e Urania Papatheu ha partecipato a un presidio organizzato da Forza Italia Giovani Roma, guidato dal coordinatore Simone Leoni, davanti all’ambasciata venezuelana per chiedere sia fatta chiarezza sulla politica estera del governo italiano, sull’eventuale sostegno a regimi autoritari come quelli guidati in Venezuela da Chávez e Maduro e sulle recenti notizie di stampa relative a presunti finanziamenti di questi regimi al Movimento 5 Stelle. “Il Movimento 5 Stelle è il partito di maggioranza relativa e lo era anche con il governo Conte I – ha dichiarato Antonio Tajani – ovvero la prima forza politica di quegli esecutivi che hanno impedito all’Italia di riconoscere Juan Guaidó come presidente ad interim della Repubblica del Venezuela. C’è un problema politico molto grave che deve essere chiarito. La nostra politica estera è libera o è condizionata da altri? Questa è la domanda che noi poniamo chiedendo verità, vogliamo venga fatta chiarezza perché dobbiamo avere una politica estera molto chiara, su questo non possono esserci discussioni: l’Italia è dalla parte dell’occidente, degli Stati Uniti e non della Cina, siamo per la sicurezza di Israele e contro le minacce iraniane e i tentativi del regime cubano di limitare la libertà”. “Siamo qui per denunciare la resa grillina – ha poi detto Maurizio Gasparri – ai peggiori dittatori del mondo: quelli cinesi a cui svendono le nostre infrastrutture, quelli iraniani e anche quelli venezuelani. Non sappiamo se sia vero o meno il finanziamento del regime venezuelano al Movimento 5 Stelle, questo lo accerterà la magistratura, noi siamo qui perché crediamo ci si debba battere per la verità, per la libertà che è per noi primaria. I grillini svendono i valori della libertà arrendendosi ai peggiori dittatori”.