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MEDIASET: GASPARRI, SENTENZA EUROPEA APRE NUOVI SCENARI PER TUTTI

MEDIASET: GASPARRI, SENTENZA EUROPEA APRE NUOVI SCENARI PER TUTTI

“La sentenza europea sulla vicenda Vivendi-Tim-Mediaset, apre scenari che qualcuno valuterà con superficialità, commettendo degli errori. Diamo quindi un avviso ai naviganti. Quando si alza la barriera del passaggio a livello, il transito viene autorizzato in una direzione e in un’altra. Traduzione: nel 2004, quando varammo la Legge Gasparri, all’art. 15, con il comma 4, ponemmo un limite antitrust più basso nel sistema delle comunicazioni per le società che avessero una posizione dominante, di almeno il 40%, nel settore delle telecomunicazioni. La norma all’epoca fu sollecitata soprattutto da coloro che temevano un matrimonio tra Mediaset e Telecom, con la nascita di un gigante che veniva considerato «pericoloso». Mettemmo quindi non solo i paletti per quanto riguarda il sistema integrato delle comunicazioni (televisioni, giornali, pubblicità, libri), che indicava il 20% come il massimo che un singolo potesse detenere, ma portammo questo 20% al 10% per chi aveva una posizione forte nel campo della telefonia. Oggi, dopo la vicenda Vivendi-Mediaset, le autorità europee dicono che quel tetto non vale. Ma non vale per nessuno. Quindi potrebbero nascere nuove aggregazioni anche con riflessi, ad esempio, sulla dinamica della rete unica delle TLC di cui tanto si parla. Dissi all’epoca, a quelli che consideravano Mediaset un colosso, che sbagliavano. Perché quello che sembrava un gigante in Italia era un nano se proiettato sulla scena mondiale. Ora si possono riaprire dinamiche sul mercato italiano ed europeo, in un senso e nell’altro. Attenzione, quindi, ad analisi affrettate e superficiali che pure molti, per ignoranza, faranno. Il problema poi sullo sfondo resta quello dei giganti della rete (Amazon, Facebook, Apple, Google) che operano nel campo delle comunicazioni, dei media, del commercio, senza pagare tasse. Quelli vanno tenuti a bada perché, esonerati da qualsiasi pagamento fiscale, come di fatto avviene, prima o poi marceranno sulle macerie di quelli che si illudono oggi di aver vinto quando invece non hanno vinto nulla. Anzi, potrebbero aver perso”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.