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Migranti, Aimi (FI): Fermare invasione di chi delinque e non rispetta regole

Migranti, Aimi (FI): Fermare invasione di chi delinque e non rispetta regole

“L’episodio che ha per protagonista un uomo tunisino che nel centro storico di Modena ha picchiato la moglie italiana è talmente grave che non spiega il silenzio assordante di certa sinistra sempre così attenta ai diritti delle donne, ma così distratta quando ad essere carnefici e orchi sono gli stranieri, con una sospetta solidarietà ad intermittenza ideologica. Adesso però basta, è ora di dire la verità anche sulle differenze tra la nostra cultura e quella di un certo radicalismo che ha una visione completamente inaccettabile sulla libertà delle donne e sulla parità con gli uomini. Senza parlare di certi retaggi tradizionali, importati pure nel Bel Paese, che relegano la donna ad un ruolo di assoluta inferiorità, in un recinto di costrizioni che va dal burqa, all’infibulazione. Bisogna aprire gli occhi sulla realtà ed evitare che questa cultura del male attecchisca. Operazione non semplice, ma che per un criterio politico prudenziale deve essere condotta con estrema rapidità, prima che prosperi nell’indifferenza. È doveroso e giusto proteggere l’Italia e gli italiani, compresi i tanti stranieri che si comportano correttamente rispettando le nostre leggi, le nostre tradizioni, la nostra cultura fondata sul rispetto e sulla libertà della persona. Fermare l’invasione in corso e procedere alle espulsioni immediate di chi delinque e considera l’Italia solo un luogo in cui fare i propri comodi a spese della collettività è un imperativo categorico. Prima lo capiamo, meglio è”. Lo dichiara il senatore Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in Commissione Esteri.