Migranti: Aimi (Fi), in città troppa violenza, servono politiche rimpatrio efficaci
MARTEDÌ 08 FEBBRAIO 2022 13.25.13
SENATORE
“I tanti, troppi episodi criminosi dell’ultimo periodo che vedono come “protagonisti” cittadini stranieri dimostrano che la situazione sta degenerando così come avevamo previsto. A Torino, Milano e in tante città d’Italia ormai il costo sociale ed in termini di sicurezza, conseguente ad un’ immigrazione fuori controllo, è diventato altissimo e non è più tollerabile. L’Italia rischia di trasformarsi – e in tempi rapidi – in una grande “Banlieue” a cielo aperto”. Lo dichiara il senatore Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri.
” Occorre procedere senza indugio ad arrestare l’esodo continuo di clandestini verso l’Italia: blocco delle partenze, respingimenti e rimpatri di coloro che sono “abbonati” al crimine o comunque in condizioni di irregolarità sul nostro territorio. Interi quartieri e periferie sono usciti dalla sovranità dello Stato, diventando delle vere e proprie zone franche. Non è questione di aumento di organico se non ci sono leggi adeguate che rendano effettive le espulsioni e il contrasto allo “spaccio al minuto”. Esiste un disegno di legge a firma del sottoscritto per la modifica dell’art 73, quinto comma del DPR 309/90 che libererebbe le città dallo spaccio e metterebbe in crisi le organizzazioni criminali nostrane e internazionali che auspico venga calendarizzato quanto prima. Inoltre le Forze dell’Ordine, sempre più spesso sono demotivate da una magistratura che alla mattina vanifica il lavoro duro e pericoloso compiuto di sera. È esorbitante il numero dei delinquenti pericolosi e a piede libero sul nostro territorio. E’ tempo di agire”, conclude Aimi.