MIGRANTI. AIMI (FI): SITUAZIONE AL COLLASSO, ATTUARE RESPINGIMENTI E RIMPATRI
“La politica sull’immigrazione del governo giallo-rosso non può continuare in questa sciagurata direzione. Aumentano le morti in mare, causate da irresponsabili e folli viaggi della speranza. In Italia non c’è lavoro e le condizioni economiche non consentono ulteriori programmi di assistenza. Gli altri Paesi Europei chiudono, controllano e rafforzano i propri confini. È necessario dunque proteggere le frontiere italiane, a partire da quelle marittime, che sono peraltro anche quelle esterne dell’Europa. Il pericolo di attentati terroristici, in uno con le drammatiche situazioni sanitarie ed economiche del Bel Paese, consigliano prudenza massima.
Si rafforzino i pattugliamenti di Marina Militare e Guardia Costiera al confine Sud del Mediterraneo, azzeriamo gli ingressi, attuiamo respingimenti e procediamo ai rimpatri dei clandestini: 31.214 gli sbarchi dall’ 1 gennaio ad oggi, tra i quali 4 mila minori non accompagnati, dati che fotografano un fallimento annunciato. Poiché il 40% proviene dalla Tunisia – che non ci risulta essere un Paese in guerra, e con cui abbiamo accordi internazionali bilaterali di rimpatrio – si proceda senza indugi ad organizzare viaggi di rientro con unità della nostra Marina Militare. Abbiamo peraltro importanti accordi economici sui quali poter far leva. Il governo si svegli prima che la situazione degeneri e collassi definitivamente”.
Lo dichiara il senatore Enrico Aimi – capogruppo di Forza Italia in commissione Affari Esteri.