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Migranti:Aimi,Lamorgese “fuori rotta”, governo senza bussola

Migranti:Aimi,Lamorgese “fuori rotta”, governo senza bussola

“Con l’esodo di migranti illegali in corso, proveniente dalle coste del Nord Africa, e in special modo dalla Tunisia, sono perfettamente inutili i trasferimenti da un Centro di accoglienza ad un altro, piuttosto vanno riportati immediatamente da dove sono partiti. Il ministro Lamorgese è fuori rotta perché il governo ha perso la bussola. Esistono confini marittimi, aerei, terrestri, che dovrebbero essere inviolabili, non siamo terra di nessuno. I confini sono il perimetro di uno Stato, non lo sono le pericolose pulsioni buoniste. Bene dunque l’invio da parte del governo dell’Esercito, come avevamo richiesto, a supporto anche dei controlli già operati dalle Forze Dell’Ordine; bene gli incontri bilaterali tra il ministro dell’Interno Lamorgese ed il presidente Kais Saied, ma occorre bloccare gli sbarchi e procedere alle espulsioni. Da gennaio 2020, al 26 luglio scorso, sono giunti 12.228 clandestini, dei quali 4354 provenienti dalla Tunisia, il 35% del totale ( altri 883 sono già partiti ), una percentuale ragguardevole, più di 1 su 3. Si tratta notoriamente di immigrati economici che arrivano in un Italia piegata dalla crisi finanziaria e dal virus cinese. La Tunisia è una Nazione che riconosce le convenzioni ed i trattati internazionali, in cui si celebrano libere elezioni, che ha attraversato la “Rivoluzione dei Gelsomini”, in cui la libertà è un valore, è un Paese amico. Esiste soprattutto un accordo di rimpatrio tra i nostri Paesi, lo si faccia valere. Stiamo fornendo al mondo uno spettacolo ridicolo se non fosse tragicamente raccapricciante. I migranti arrivano sulle nostre coste in gommone, con cappelli di paglia, occhiali da sole, telefonino, valigie e pure barboncino al guinzaglio. E’ tutto molto semplice: se racconti di essere fuggito da un conflitto o da un pericolo, ottieni vitto, alloggio, paghetta giornaliera, scheda telefonica, sanità gratuita e magari pure lo status di rifugiato. Viceversa, se giungi regolarmente a bordo di un aereo, devi essere in possesso di un visto d’ingresso e devi pure dimostrare di avere danaro a sufficienza per il periodo di soggiorno. Insomma una bella e gigantesca truffa all’Italia e agli italiani. Per questi nuovi “turisti non per caso” c’è un solo soggiorno compatibile con la nostra pazienza e con le nostre condizioni: quello di ritorno sulle loro spiagge”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Enrico Aimi, capogruppo in commissione Esteri.