MINE, PAPATHEU (FI): SU BONIFICA TERRITORI COINVOLGERE COMUNITÀ INTERNAZIONALE
“Le difficoltà non devono scoraggiarci e anzi devono stimolare tutti noi che abbiamo a cuore la pace a moltiplicare i nostri sforzi, per noi stessi certo, ma soprattutto per le generazioni che verranno: crederci è il primo passo, agire e fare del nostro meglio è il nostro contributo per un futuro senza guerre e con più umanità”. Lo ha affermato la senatrice di Forza Italia, Urania Papatheu, nel corso del suo intervento alla tavola rotonda, a Taormina, “Mai più vittime civili di guerra: la cultura della pace e della solidarietà quale strumento di prevenzione e risoluzione dei conflitti”, organizzata dall’Associazione nazionale vittime civili di guerra.
“I conflitti sempre più si combattono nelle aree urbane, dove il 90 per cento delle vittime sono civili”, ha aggiunto la parlamentare azzurra, che ha anche invitato “ad agire per restituire alle popolazioni civili i territori interessati dalle guerre e dai conflitti, molto spesso pieni di residuati bellici che ne rendono impossibile l’utilizzo e molto pericoloso perfino l’attraversamento. La bonifica dei territori è un’attività assai costosa, che spesso è fuori portata per molti Stati devastati dalle guerre, soprattutto quando queste si svolgono in aree particolarmente povere. Per questo il coinvolgimento attivo della comunità internazionale in questo campo è fondamentale. L’obiettivo finale – ha concluso l’esponente di FI – è quello di arrivare all’istituzione di una Giornata internazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”. (