PA, TOFFANIN (FI): PER RIFORMA CONTRATTO PUNTARE SU MERITO E EFFICIENZA
“Per affrontare in maniera seria la riforma del contratto del pubblico impiego è necessario puntare su due parole chiave: merito ed efficienza, come ha ricordato anche il presidente del Cnel. Finora infatti nella PA si è parlato quasi esclusivamente di carriera e avanzamento economico basati più sull’anzianità che sulle valutazioni legate alle competenze, alla produttività e all’esperienza. Oggi per permettere alla PA di stare al passo con i tempi e con la crescita economica, bisogna obbligatoriamente puntare su formazione, upskilling, reskilling e su una riforma complessiva radicale. Il periodo di pandemia, durante il quale si è necessariamente dovuto ricorrere allo smart working (o meglio lavoro da remoto), ha infatti messo in evidenza la drammatica inadeguatezza anche degli strumenti informatici che hanno penalizzato fortemente i servizi. Si deve partire da qui, rivedendo l’organizzazione del lavoro nella PA impostandolo su obiettivi e risultati perseguiti. Tutto il sistema dunque va rivisto rendendo sempre più vicini il pubblico e il privato che devono correre nella stessa direzione”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia, Roberta Toffanin, intervenendo al convegno organizzato dal Cnel insieme a Confintesa sul tema del contratto del lavoro nel pubblico impiego.