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Pnrr, Cangini (Fi): decreto migliorato sulla Scuola grazie alla compattezza della maggioranza

Pnrr, Cangini (Fi): decreto migliorato sulla Scuola grazie alla compattezza della maggioranza

«Questo è un giorno importante per il Parlamento perché il Senato della Repubblica ha reso onore alla propria funzione costituzionale esercitando con impegno e determinazione il potere legislativo che gli compete. Le condizioni sono state quantomai avverse. La maggioranza quantomai granitica», lo ha detto nell’aula del Senato il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, relatore del Pnrr2. «Inutile, oggi, pubblicizzare conflitti tra poteri dello Stato rivelatisi in fin dei conti fecondi. Inutile, oggi, denunciare lo squilibrio di potere che anche in questa vicenda ha caratterizzato il rapporto tra il livello tecnico-amministrativo dei ministeri e il livello politico. Non è questo il momento. Questo è il momento di essere orgogliosi del lavoro fatto sulla Scuola e anche Università. Cioè sulla qualità della formazione delle classi dirigenti di domani. Dunque, sul futuro dell’Italia. Abbiamo ricevuto dal governo un buon decreto, ma con delle carenze: ne consegniamo al Paese uno migliore. Abbiamo trovato risorse non previste salvando così la card docente e scongiurando il taglio degli organici di potenziamento. Abbiamo tutelato i diritti dei precari storici e quelli dei giovani neolaureati. Ci siamo mossi con tempi stretti e margini risicati, ma siamo riusciti ad ottenere il massimo del possibile. Registro con raro sollievo che, quando vuole, questo ramo del Parlamento sa lavorare con senso di responsabilità, discrezione e determinazione. Averlo fatto su un decreto in cui la qualità dell’Istruzione rappresenta la parte centrale deve essere per noi motivo di orgoglio. Un sussulto di Politica applicata al futuro dell’Italia».