Recovery: Damiani (FI), classe dirigente faccia differenza come avvenne dopo il 1948
“Le analogie tra il Next generation Eu e il piano Marshall sono numerose ed evidenti. Ma credo che la piu’ significativa sia quella che riconduce all’azione della classe dirigente del Paese. Dopo il ’48 la classe dirigente del tempo dimostro’ capacita’ e lungimiranza tirando fuori l’Italia dalle macerie della guerra, oggi l’attuale dovra’ dimostrare di saper riavviare lo sviluppo economico travolto da una pandemia interminabile”. Lo ha detto in aula il senatore di Forza Italia, Dario Damiani, durante le dichiarazioni di voto sulla proposta del piano nazionale di ripresa e resilienza. “Non dobbiamo sprecare questa unica e storica occasione che ci viene dall’Europa che ha saputo darsi una svolta concreta, mutualizzando tra gli stati membri gli aiuti economici che verranno elargiti”, ha spiegato. “Forza Italia – ha aggiunto – e’ riuscita a inserire nella risoluzione finale al programma del Pnrr alcuni punti che riteniamo importanti. Cito la riqualificazione della spesa pubblica, l’accelerazione della transizione digitale per consentire a tutte le imprese di essere connesse, il piano di formazione dei giovani, il rinnovo del parco dei mezzi circolanti, le politiche infrastrutturali del Paese con particolare riguardo al Mezzogiorno, gli investimenti nella sanita’ che deve essere implementata e migliorata. Certo, possono e devono essere inserite altre tematiche, penso per esempio a Roma Capitale e auspico che i prossimi step del Piano prima dell’invio a Bruxelles le recepisca. Intanto, siamo abbastanza soddisfatti del lavoro fin qui realizzato e votiamo favorevolmente a questa risoluzione di maggioranza”.