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RIFORME: CANGINI: TAGLIO PARLAMENTARI E’ TORNACONTO DI CHI L’HA PROPOSTO

RIFORME: CANGINI: TAGLIO PARLAMENTARI E’ TORNACONTO DI CHI L’HA PROPOSTO

“Quello sul taglio del numero dei parlamentari “è un referendum tra demagogia e politica. Un taglio lineare non era mai stato proposto da nessuno, tutti avevano proposto riforme per rendere più funzionale il Parlamento. In questa maniera invece il funzionamento del Parlamento è quasi pregiudicato. L’unica ragion d’essere di questa riforma è il tornaconto elettorale di chi l’ha proposta”. A sottolinearlo è il senatore di Fi, Andrea Cangini, ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, su Radio Cusano Campus.

“Quasi tutti i parlamentari, compresi i grillini – avverte – sono consapevoli del fatto che il taglio non ha alcun senso e complica la funzionalità del Parlamento ma è funzionale per il consenso. Mussolini -ricorda Cangini- aveva portato la Camera dei deputati a 400 membri, il piano di rinascita nazionale di Gelli prevedeva la stessa cosa. Casaleggio, che è il burattinaio dei 5 Stelle, l’ha detto chiaramente che il Parlamento va superato”.