ROMA, GASPARRI (FI): SILENZIO RAGGI ULTERIORE OFFESA AI ROMANI
“La Raggi tace di fronte alla offese lanciate ai cittadini romani da uno sconosciuto in cerca di gloria e poi postate dal fondatore del M5S. Un Sindaco non può consentire che i cittadini amministrati vengano etichettati con frasi gravemente lesive della dignità. La Sindaca di Roma, a maggior ragione, non può tacere, per quello che la capitale d’Italia rappresenta nel mondo. Anche se quel post è un disperato tentativo di elogiare il fallimento politico grillino, sotto gli occhi di tutti. Il giorno dopo gli insulti, le scuse e la presa di distanza sarebbero atti dovuti di un’amministratrice verso la propria comunità. Invece la risposta della Raggi si è manifestata in un silenzio assordante. Resta però l’indignazione dei romani, di quelle donne e di quegli uomini, di quei giovani che in buona fede avevano dato fiducia al M5S e che si sono sentiti traditi, prima dalla fallimentare gestione politica e poi dagli insulti che hanno fatto il giro del web. I grillini sono responsabili del crollo della città; la loro incapacità ha condotto Roma ai minimi storici tra rifiuti, strade dissestate, servizi inadeguati e ha provocato una crisi che ha messo in ginocchio l’economia. Alla Raggi, Forza Italia chiede da tempo un atto di onestà intellettuale: le dimissioni per il bene della città. Sarebbe l’unico atto qualificante della gestione M5S. Invece il suo silenzio diventa complice delle offese ai romani che l’hanno votata e che con pazienza e senso civico hanno fatto fronte alle mancanze dell’amministrazione capitolina. Ora non è più tollerabile andare oltre. Un livello simile di bassezza umana, prima ancora che politica, Roma non l’aveva mai conosciuta e nessuno avrebbe potuto immaginare di subire quelle infamie. La Raggi ha perso l’autorevolezza del proprio ruolo. Deve andarsene” Così Maurizio Gasparri, senatore e commissario di Forza Italia per Roma Capitale.