Scuola, Gallone (FI): Basta gestione vergognosa, Azzolina si dimetta
“Non è più tollerabile la gestione vergognosa della scuola da parte del ministro Azzolina. Non bastavano la geniale idea dei banchi a rotelle, il conflitto tra due ministeri sull’utilizzo delle mascherine usa e getta in classe, la completa assenza di indicazioni per le famiglie degli oltre 300mila studenti con disabilità. Ora spuntano anche gravi errori nella pubblicazione delle graduatorie provinciali per le supplenze che rischiano di compromettere il regolare avvio del nuovo anno scolastico. Tra i due milioni di domande presentate infatti sono stati evidenziati alcuni errori nella validazione, punteggi completamente sballati, insegnanti che si sono ritrovati ad esempio con 15 anni di sostegno senza avere in realtà mai lavorato con gli studenti disabili o altri ai quali è stata assegnata una cattedra di lingua straniera, pur non avendola mai studiata”. Lo dichiara Alessandra Gallone, vicepresidente dei senatori di Forza Italia.
“Insomma, mentre il ministro, con la sua solita mancanza di umiltà, continua a dire che va tutto bene e che nemmeno in questo caso evidentissimo sarebbero stati commessi errori da parte del suo dicastero, quello che si prospetta in realtà è un inizio di anno scolastico complicatissimo, un vero e proprio caos, con seri problemi che graveranno esclusivamente sulle spalle delle famiglie, degli insegnanti, dei dirigenti scolastici, dei sindaci, degli enti locali e naturalmente dei nostri figli. Eppure la soluzione di ogni problema era dietro l’angolo, ma la Azzolina ha sempre fatto finta di non vedere. Nessuna risposta infatti all’appello di realizzare i Patti educativi tra scuola statale e scuola paritaria che avrebbero consentito di avere molte più classi garantendo sicurezza agli studenti. Nessun coinvolgimento delle aziende private dei trasporti che avrebbero dato un contributo fondamentale e avrebbero evitato di prevedere, per una precisa volontà puramente ideologica, doppi e tripli turni di ingresso in classe. Ora però basta. A questo punto è evidente che le dimissioni di Lucia Azzolina sarebbero l’unica speranza di salvezza per il mondo della scuola”, conclude Gallone.