fbpx

SCUOLA: GALLONE “GOVERNO E MAGGIORANZA GETTANO MASCHERA”

SCUOLA: GALLONE “GOVERNO E MAGGIORANZA GETTANO MASCHERA”

“Governo e maggioranza hanno gettato la maschera. Respingere la mozione di Forza Italia sulle scuole paritarie e’ la dimostrazione che non c’e’ alcun interesse da parte dell’esecutivo di favorire l’alleanza virtuosa tra la scuola statale e la scuola paritaria. Abbiamo provato in tutti i modi a dare una spallata definitiva allo steccato ideologico sulla liberta’ di scelta educativa, che ha fatto sempre prevalere all’interno della maggioranza l’ala statalista che ha schiacciato sotto i piedi i concetti di liberta’ espressi in Costituzione e che ancora mette a rischio collasso la stessa scuola statale. Con la nostra mozione avremmo finalmente potuto introdurre il costo standard per studente, con un notevole risparmio per il bilancio dello Stato”. Lo afferma in una nota, Alessandra Gallone, vicepresidente dei senatori di Forza Italia.

 

“Occorre dare i soldi direttamente alle famiglie perche’ possano scegliere, senza differenza di casta, di censo, di reddito e innescando un sistema di reale equita’ sociale. Nel frattempo, avremmo potuto introdurre la detrazione fiscale totale delle rette, almeno quelle in attesa, per non far scappare le famiglie dalla scuola paritaria. Approvare questa mozione dunque sarebbe stata un’ottima occasione per permettere al sistema dell’istruzione di sopravvivere degnamente e di assolvere ai propri compiti, perche’ se le scuole paritarie non saranno messe in condizione di superare questa crisi e di continuare nel loro necessario lavoro, a pagarne le conseguenze saranno prima di tutto i giovani che sono il nostro futuro. Abbiamo sperato fino a questo momento che la maggioranza e il governo guardassero con obiettivita’ al contributo fondamentale degli istituti paritari. Abbiamo sperato che per una volta avremmo potuto tutti insieme rovesciare i tavoli per creare una scuola nuova. E invece come sempre non si e’ riusciti a superare gli steccati ideologici. Ma noi non ci fermeremo e non avremo pace finche’ la liberta’ di scelta educativa non sara’ garantita a tutti i cittadini italiani”, conclude.