Sicilia, Giammanco(FI): Calenda è un becero giustizialista
“Le parole di Calenda sulle elezioni in Sicilia sono esempio del più becero giustizialismo, del resto chi nasce tondo non può morire quadrato. Le sue affermazioni sono surreali, calpestano i principi della nostra carta costituzionale e sono degne del fervore ideologico del peggiore dei grillini”.
Così Gabriella Giammanco, vicepresidente di Forza Italia in Senato e portavoce azzurra in Sicilia.
“Persone come Totò Cuffaro o Marcello dell’Utri rappresentano tutti quei cittadini che hanno scontato una pena a fronte di una sentenza di condanna. Hanno pagato per i loro errori, sono ritornate persone libere e, da tali, hanno il diritto, come tutti i cittadini liberi, di esprimere idee, opinioni, di votare, financo di fare politica”, continua Giammanco.
“A Calenda, nel merito, rispondo poi che Lagalla ha vinto grazie alla sua credibilità e al centro/destra che si è presentato unito agli elettori, evidentemente convincendoli. Se ne faccia una ragione e accetti la sconfitta anziché offendere i palermitani, che per fortuna non si sono fatti abbindolare da lui. E se poi Forza Italia gli fa così orrore, non si capisce perché abbia accolto a braccia aperte fuoriusciti dal nostro partito?Si concentri sul suo di movimento, che non mi pare stia dando prova di risultati brillanti”, conclude Giammanco.