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SILVIA ROMANO. AIMI (FI): SCORTA SAREBBE SURREALE

SILVIA ROMANO. AIMI (FI): SCORTA SAREBBE SURREALE

“La vicenda di Silvia Romano assume contorni sempre più’ surreali e grotteschi. Ora c’è’ chi vagheggia di affidarle una scorta personale per gli insulti e le minacce ricevute sul web. Siamo fuori dalla realtà e probabilmente anche di qualcos’altro. È altresì’ paradossale che a beneficiarne sia una persona convertita all’Islam, non tanto per tale appartenenza, ma perché quello che ha frequentato, ed oggetto di conversione, risulta essere quello più radicale e legato all’organizzazione terroristica al Shabaab. Pare a questo punto opportuno rammentare che nel Belpaese, in seguito ai programmi di contenimento della spesa pubblica, la scorta è stata tolta anche a soggetti realmente a rischio. Viviamo nell’Italia che aveva tolto la scorta al Capitano Ultimo – Sergio De Caprio che arresto’ Totò’ Rina – e che ci volle la pronuncia del Consiglio di Stato per ripristinargliela, sospendendo l’esecutività della pronuncia del Tar che gliel’aveva invece revocata. Cerchiamo almeno di conservare il senso delle proporzioni e dell’equilibrio, per evitare di finire nel fanatismo o, peggio ancora, nel ridicolo.”

Ad affermarlo il senatore Enrico Aimi, Capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri di Palazzo Madama.