STATI GENERALI. DAMIANI (FI): NULLA CONTRO LICENZIAMENTI E CHIUSURE
“Piu’ della meta’ delle imprese italiane sono sicure di non avere la liquidita’ necessaria per sostenere tutti i costi dell’anno in corso e una su quattro vede nero pensando alla propria sostenibilita’ nel breve periodo. Sono gli ultimi dati Istat sulle prospettive economiche post Covid del nostro tessuto produttivo che, tradotti, stanno a significare potenziali perdite di posti di lavoro incalcolabili se non si interverra’ subito per evitare la chiusura delle attivita’ che finora hanno resistito direi eroicamente allo tsunami sanitario ed economico che le ha travolte”. Cosi’ il senatore di Forza Italia Dario Damiani. “Quindi- aggiunge- mi domando: al governo queste notizie arrivano? Si fa autocritica sul proprio operato, che fino a questo momento evidentemente non e’ servito non soltanto a distribuire in concreto la pioggia di aiuti promessa ma neanche a far risalire il livello di fiducia nella possibilita’ imminente di una ripresa? O si preferisce chiudersi in conclave a elaborare chissa’ quali strategie, mentre i giorni passano senza risposte? Noi invece abbiamo pochi punti chiari, gia’ di per se’ capaci di dare una sferzata decisa a questa crisi senza precedenti: rinvio di un anno delle tasse, taglio fiscale, burocrazia zero, per liberare risorse piu’ che mai necessarie per riavviare un motore ormai allo stremo”.