Stragi: Gasparri, bene desecretare ma su Ustica serve altro
“E’ positiva la decisione del Senato di desecretare gli atti delle Commissioni d’inchiesta sino al 2001, anche se incomprensibilmente la maggioranza Pd-5 stelle ha impedito, per un voto, di approvare la richiesta del centrodestra di arrivare sino agli atti della scorsa legislatura. Tutto questo pero’ non ha nulla a che fare con le carte secretate dal governo, depositate presso la sede dei Servizi, di cui il Copasir e la signora Giuliana Cavazza, presidente della Associazione per la Verita’ su Ustica e la cui madre perse la vita in quel tragico incidente, hanno chiesto la pubblicazione. Sono carte del 1979-1980 che ho potuto consultare assieme al collega Carlo Giovanardi nel 2016, essendo entrambi, allora, membri della Commissione di inchiesta sulla morte di Aldo Moro, relative al carteggio tra il nostro governo e la nostra ambasciata a Beirut dopo il sequestro dei missili terra-aria ai palestinesi ad Ortona ed alla reazione delle frange estremiste spalleggiate dalla Libia”. E’ il senatore FI Maurizio Gasparri a ricordarlo. “Giovanardi ha ribadito questa richiesta martedi’ scorso in una riunione a Palazzo Chigi con il direttore del Dis, Gennaro Vecchione, ed il capo di gabinetto, Alessandro Goracci, che si sono riservati di sottoporre la questione a Giuseppe Conte per una sua decisione in merito”, annuncia.