TERRORISMO: GASPARRI “DIFENDERE ASSASSINI E’ UNA VERGOGNA”
“E’ davvero temeraria la campagna in difesa dei terroristi delle Brigate Rosse e di Lotta Continua, finalmente chiamati a rispondere in Francia delle loro responsabilita’. Intellettuali ed ex compagni di lotta spendono parole per persone che si sono sottratte alle loro responsabilita’ e che finalmente dopo l’intesa tra Draghi e Macron possono essere chiamati a rispondere delle loro colpe. Difendere dei brigatisti rossi, difendere degli assassini, difendere chi lapido’ prima e uccise poi il commissario Calabresi e’ un’autentica vergogna”. Cosi’ il senatore di Fi, Maurizio Gasparri. “Perfino all’interno di alcune testate del servizio pubblico – aggiunge – qualcuno definisce una vendetta quella che e’ un’azione semmai troppo tardiva di giustizia. La giustizia deve prevalere ed e’ evidente questa campagna di sospetto giustificazionismo dimostra che qualcuno a sinistra deve fare ancora i conti con la verita’ e con l’album di famiglia. Alcuni si sentono vicini a chi verso’ il sangue. Il che e’ gravissimo e va denunciato”, conclude Gasparri.