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Tpl: senatori FI, governo in ritardo, studenti pagano prezzo

Tpl: senatori FI, governo in ritardo, studenti pagano prezzo

“Sui trasporti il governo non ci poteva pensare prima?” E’ quanto hanno chiesto i vicepresidenti dei senatori di Forza Italia, Giuseppe Moles e Alessandra Gallone, nel corso dell’audizione del ministro dei trasporti De Micheli in Senato. “Lei, ministro, ha proposto solo da pochi giorni, con estremo ritardo, la possibilita’ di fare accordi con gli autobus privati per decongestionare il trasporto pubblico, ma sono mesi che Forza Italia continua a proporlo. Eppure sarebbe bastato andare per strada e verificare de visu una situazione esplosiva con persone accalcate come sardine sui mezzi pubblici. Avete avviato tavoli tecnici e task force e non ci pare che sia servito a molto, visto che la situazione vi e’ sfuggita di mano. E a pagarne le conseguenze sono soprattutto i nostri ragazzi, costretti nuovamente a ricorrere alla dad, che probabilmente sarebbe stata piu’ utile se invece di buttare milioni di euro per i banchi a rotelle si fosse investito per potenziare la rete. Volete ascoltare chi la scuola la vive, i dirigenti scolastici, i docenti, le famiglie? Magari sarebbe bastato modulare meglio gli orari di ingresso distribuendoli tra mattina e pomeriggio, dimezzando le presenze nei due turni e destinando piu’ risorse alle scuole, agli insegnanti e al trasporto, anche privato. Noi, come vede, le nostre proposte continuiamo a farle, per quel senso di responsabilita’ che da sempre contraddistingue Forza Italia. Auspichiamo che almeno con l’ennesimo dpcm, che tutta Italia aspetta con il fiato sospeso, si corra ai ripari e si possa finalmente voltare pagina” hanno concluso i senatori.